MAXIA
Maxia è il combattimento integrale antico usato come strumento per conoscere te stesso, l’avversario è come uno specchio nel quale si riflettono i nostri limiti e le nostre paure, sconfiggerle apre la strada verso l’evoluzione.
Un dono lasciatoci dall’antica Grecia, riscoperto in anni di ricostruzione storica e sperimentazione da esperti di arti marziali per ottenere la massima evoluzione del combattimento eretto
LA RICERCA
Con il termine Maxia (dal greco antico. -μαχία, der. di μάχομαι «combattere») si intende uno sport da combattimento da contatto integrale le cui origini risalgono all’Antica grecia.
E’ la ricostruzione moderna del Pankratos come veniva praticato dal 648 A.C alle olimpiadi, in esso non solo si combinavano il pugilato e la lotta, ma il regolamento consentiva agli atleti di utilizzare ogni tecnica possibile per sconfiggere l’avversario, non c’erano limitazioni di tempo ( gli scontri terminavano per resa, sottomissione o K.O) e non erano presenti categorie di peso.
GNŌTHI SAUTÓN
Dal greco antico γνῶθι σαυτόν, gnōthi sautón, conosci te stesso è un concetto chiave per noi di Maxia il combattimento è il metodo più diretto per confrontarsi con i propri limiti. E’ per tutti, non solo per super-uomini. Maxia faceva parte dell’educazione e della crescita di ogni ragazzo della Polis
GNŌTHI SAUTÓN
Dal greco antico γνῶθι σαυτόν, gnōthi sautón, conosci te stesso è un concetto chiave per noi di Maxia il combattimento è il metodo più diretto per confrontarsi con i propri limiti. E’ per tutti, non solo per super-uomini. Maxia faceva parte dell’educazione e della crescita di ogni ragazzo della Polis